30 Frasi in Latino sui Soldi: le più belle e profonde citazioni sul denaro (con traduzione)

Pecuniae citissime percurrunt.
I soldi corrono velocemente.

Pecunia non olet.
Il denaro non ha odore [non puzza].
(Vespasiano)

Affinem nullum dives avarus habet.
L’avaro, se ricco, non ha nessun parente.

Pro cupro cuprea missa habenda est.
Senza soldi non si hanno messe.

Radix enim malorum omnium cupiditas.
L’avarizia è la radice di ogni male.

Avaritia pecuniae studium habet.
L’avidità non ama che il denaro.

Quantum quisque sua nummorum servat in arca, tantum habet et fidei.
Le persone hanno tanta reputazione quanto denaro hanno in cassaforte.

Tempus divitiae meae, tempus ager meus.
Il tempo è denaro, il tempo è il mio podere.

Fures privatorum furtorum in nervo atque in compedibus aetatem agunt, fures publici in auro atque in purpura.
I ladri di beni privati passano la vita in carcere e in catene, quelli di beni pubblici nelle ricchezze e negli onori.
(Marco Porcio Catone)

Debitor debitoris mei debitor meus est.
Chi deve dare soldi a chi me ne deve praticamente li deve a me.

Auri sacra fames.
Esecrabile fame di oro [Ad indicare coloro che sono disposti a tutto per soldi].

Pecunia regina mundi.
Il denaro è il re del mondo.

Pallida mors æquo pulsat pede pauperum tabernas regumque turres.
La pallida morte batte indistinti colpi alle capanne dei poveri e ai palazzi dei re.
(Quinto Orazio Flacco)

Causa perit iusta si dextera non sit onusta.
Una causa, anche se giusta, soccombe se la mano non è piena di denaro.

Bona opinio bominum tutior pecunia est.
La stima è più sicura del denaro.

Desunt inopiae multa, avaritiae omnia.
La povertà porta al bisogno di molte cose, l’avarizia di tutte.
(Publilio Siro)

Pecunia impetrat omnia.
I soldi ottengono tutto.

Mutua qui dederat, repetens, sibi comparat hostem.
Se presti soldi a un amico, perderei o l’uno o l’altro.

Auro quaeque ianua panditur.
Con il denaro si apre ogni porta.

Non est paupertas, Nestor, habere nihil.
Non possedere nulla non è povertà.
(Marco Valerio Marziale)

Et genus et famam regina pecunia donat.
Il dio quattrino dà fama e nobile discendenza.

Non qui parum habet, sed qui plus cupit, pauper est.
Povero non è chi possiede poco, ma chi desidera di più.
(Lucio Anneo Seneca)

Imperat aut servit collecta pecunia cuique.
Il denaro è un buon servo ed un cattivo padrone.

Crescit amor nummi, quantum ipsa pecunia cresci.
L’amore per il denaro cresce quanto più cresce il denaro.

Nihil tam munitum, quod non expugnari pecunia possit.
Nulla è così forte da non poter essere vinto con il denaro.
(Marco Tullio Cicerone)

Pecuniae imperare oportet, non servire.
Bisogna comandare il denaro, non servirlo.

Absque argento omnia vana.
Senza soldi ogni cosa è inutile.

Inops, potentem dum vult imitari, perit.
Il povero, mentre vuole imitare il potente, perisce.
(Fedro)

Nervos belli pecuniam.
Il denaro è alla radice della guerra.
(Marco Tullio Cicerone)

Dantur divitiae non nisi divitibus.
Soldo chiama soldo.