100 Frasi sulla Vita e la Morte (con immagini): le più brevi, belle e famose

Frasi sulla Vita e la Morte

Scopri qui di seguito le Frasi sulla Vita e la Morte (con immagini): le più brevi, belle e famose citazioni sul significato della vita e il mistero della morte.

Frasi sulla Vita e la Morte

La vita è un sonno, la morte è il risveglio.
(Lev Tolstoj)

La morte, la vita, la fama, l’infamia, il dolore, il piacere, la ricchezza, la povertà, tutto ciò tocca ugualmente a buoni e cattivi, non essendo queste cose né belle né brutte; e, dunque, neppure beni o mali.
(Marco Aurelio)

Uno dei primi segni che cominciamo a capire è il desiderio della morte. Questa vita ci sembra insopportabile, un’altra irraggiungibile.
(Franz Kafka)

Fino alla morte tutto è vita.
(Miguel de Cervantes)

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Vivere è morire, perché non abbiamo un giorno in più nella nostra vita senza avere, al contempo, un giorno in meno.
(Fernando Pessoa)

Soffrirò… morirò… Ma intanto Sole, vento, vino, trallallà.
(Miša Sapego)

Vivere male, ossia senza saggezza né temperanza e santità, come affermava Democrate, non è solo vivere male bensì continuare a morire per un tempo indefinito.
(Porfirio)

Quel giorno che temiamo sia l’ultimo per noi è in realtà il compleanno dell’eternità.
(Lucio Annaeo Seneca)

A volte non hai il tempo di accorgertene. Le cose capitano in pochi secondi. Tutto cambia. Sei vivo. Sei morto. E il mondo va avanti. Siamo sottili come carta.
(Charles Bukowski)

Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda.
(Ugo Foscolo)

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Nella vita c’è la morte, nella morte c’è la vita.
(Edouard Schuré)

Chi può sapere se il vivere non sia morire e se il morire non sia vivere?
(Euripide)

Spesso è da forte, più che il morire, il vivere.
(Vittorio Alfieri)

Goditi la vita. C’è un sacco di tempo per essere morto.
(Hans Christian Andersen)

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Un bel morir, tutta la vita onora.
(Francesco Petrarca)

Respirare, dormire, bere, mangiare, lavorare, sognare, tutto ciò che facciamo è morire. Vivere, insomma, è morire!
(Guy de Maupassant)

A volte non hai il tempo di accorgertene, le cose capitano in pochi secondi. Tutto cambia. Sei vivo. Sei morto. E il mondo va avanti.
(Charles Bukowski)

La paura della morte è peggio della morte.
(Robert Burton)

Non temo la morte. Ero morto da miliardi e miliardi di anni prima che io nascessi, e non ne ho mai sofferto il minimo disagio.
(Mark Twain)

La vita è l’infanzia della nostra immortalità.
(Johann Wolfgang Von Goethe)

Preferisco morire in piedi piuttosto che vivere in ginocchio.
(Emiliano Zapata)

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Il dono della vita equivale al dono della morte.
(Simone Weil)

Un cuore che cerca sente bene che qualcosa gli manca; ma un cuore che ha perduto sa di cosa è stato privato.
(Johann Wolfgang von Goethe)

Non c’è cura per la nascita e la morte se non godersi l’intervallo.
(George Santayana)

Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo.
(Agostino d’Ippona)

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La vita ha più timore reverenziale della morte.
(Philip James Bailey)

I cimiteri sono pieni di persone che pensavano di essere indispensabili.
(Georges Clemenceau)

Signori, il tempo della vita è breve. Ma quand’anche la vita, cavalcando la sfera del quadrante, giungesse al suo traguardo dopo un’ora, anche quel breve corso sarebbe esageratamente lungo, se trascorso in un’esistenza vile. Se vivremo, vivremo per calcare i nostri piedi sui corpi di re; se morremo, morire sarà bello trascinando alla morte anche dei principi.
(William Shakespeare)

Nasciamo una sola volta, due non è concesso; tu, che non sei padrone del tuo domani, rinvii l’occasione di oggi; così la vita se ne va nell’attesa, e ciascuno di noi giunge alla morte senza pace.
(Epicuro)

Essere l’uomo più ricco del cimitero non ha importanza. Ciò che conta è andare a letto la sera sapendo di aver fatto qualcosa di grande.
(Steve Jobs)

La nostra morte non è una fine se possiamo vivere nei nostri figli e nella giovane generazione. Perché essi sono noi: i nostri corpi non sono che le foglie appassite sull’albero della vita.
(Albert Einstein)

Una vita umana è una storia raccontata da Dio.
(Hans Christian Andersen)

Che cos’è questa vita, nella quale l’unica cosa certa è l’unica di cui non si può sapere nulla con certezza: la morte?
(Søren Kierkegaard)

Potete star sicuri che Colombo era felice non nel momento in cui scoprì l’America, bensì quando era in viaggio per scoprirla; potete star sicuri che il momento della sua massima felicità fu forse quando, proprio tre giorni prima della scoperta del Nuovo Mondo, l’equipaggio disperato si ribellò, e per poco non lo costrinse a volgere indietro, verso l’Europa, la prua del vascello! L’importante non era quel Nuovo Mondo, che magari poteva anche inabissarsi. Colombo infatti morì senza quasi averlo visto, e in pratica senza sapere che cosa aveva scoperto. L’importante sta nella vita, soltanto nella vita, nel processo della sua scoperta, in questo processo continuo e ininterrotto, e non nella scoperta stessa!
(Fëdor Dostoevskij)

E se Dio avesse inventato la morte per farsi perdonare la vita?
(Gesualdo Bufalino)

Il grande problema dell’uomo è la vita, il grande problema della vita è la morte.
(Joseph Joubert)

Ho raggiunto il punto in cui non mi importa più se vivo o muoio. Il mondo continuerà a girare senza di me, non posso far nulla per cambiarne gli eventi.
(Anna Frank)

Chi toglie vent’anni alla sua vita, altrettanti ne toglie alla paura sua della morte.
(William Shakespeare)

La vita è un viaggio, non una destinazione.
(Ralph Waldo Emerson)

La morte è l’ultimo sonno? No, è l’ultimo risveglio.
(Walter Scott)

Alla nascita l’uomo è molle e debole, alla morte è duro e forte. Tutte le creature, l’erbe e le piante quando vivono son molli e tenere quando muoiono son aride e secche. Durezza e forza sono compagne della morte, mollezza e debolezza sono compagne della vita. Per questo chi si fa forte con le armi non vince, L’albero che è forte viene abbattuto. Quel che è forte e robusto sta in basso, quel che è molle e debole sta in alto.
(Lao Tzu)

Alcuni dovrebbero vivere una seconda volta come premio, altri come castigo.
(Stanislaw Jerzy Lec)

Se davvero volete conoscere lo spirito della morte, spalancate il vostro cuore al corpo della vita. Perché vita e morte sono una cosa sola, così come il fiume e il mare.
(Khalil Gibran)

L’ora della partenza è arrivata, e noi andiamo in direzioni diverse, io verso la morte e tu verso la vita. Quale di questi due sia meglio solo Dio lo sa.
(Socrate)

Non saprai mai quanto credi davvero a qualcosa, finché la verità o la falsità di questo qualcosa non diventano una questione di vita o di morte.
(C. S. Lewis)

Vivi come desidererai di aver vissuto quando sarai sul letto di morte.
(Christian Fürchtegott Gellert)

La vita è l’insieme delle funzioni che resistono alla morte.
(Marie François Xavier Bichat)

Quella che chiamiamo una ragione di vita è allo stesso tempo un’ottima ragione per morire.
(Albert Camus)

Ciò che dà un senso alla vita, lo dà anche alla morte.
(Antoine de Saint-Exupéry)

La morte è la notte fresca; la vita, il giorno tormentoso.
(Heinrich Heine)

La vita e la morte confluiscono in uno e non c’è né evoluzione né destino, soltanto essere.
(Albert Einstein)

La storia della vita inizia e finisce con due pagine bianche.
(Paul Jean Richter)

Vivono male quelli che pensano di vivere per sempre.
(Publilio Siro)

La vita è soltanto un’altra morte. Il principio della vita, non la fine, è la morte.
(Christian Friedrich Hebbel)

I limiti che dividono la Vita dalla Morte sono, nella migliore delle ipotesi, vaghi e confusi. Chi può dire dove finisca l’una e cominci l’altra?
(Edgar Allan Poe)

Sono più le persone disposte a morire per degli ideali, che quelle disposte a vivere per essi.
(Hermann Hesse)

Ed è il pensiero della morte che, in fine, aiuta a vivere.
(Umberto Saba)

Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.
(Giovanni Falcone)

Ciò che mi fa più paura non è la morte, ma la sensazione di non aver vissuto appieno la vita.
(Marilyn Monroe)

La morte, il più atroce dunque di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c’è, quando c’è lei non ci siamo noi. Non è nulla né per i vivi né per i morti. Per i vivi non c’è, i morti non sono più.
(Epicuro)

Non c’è cura per la nascita e la morte se non godersi l’intervallo.
(George Santayana)

Il fatto che sia morto non significa affatto che sia vissuto.
(Stanislaw Jerzy Lec)

Per compiere grandi cose bisogna vivere come se non si dovesse mai morire.
(Luc de Clapiers de Vauvenargues)

La vita è una ciliegia, la morte il suo nòcciolo, l’amore il ciliegio.
(Jacques Prévert)

Sì come una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire.
(Leonardo da Vinci)

Stare all’erta, ecco la vita; essere cullato nella tranquillità, ecco la morte.
(Oscar Wilde)

La vita stessa, così per rispetto del corpo come dell’animo, e più morta che viva.
(Giacomo Leopardi)

E chi di voi, per quanto si affanni, può aggiungere uno spazio di tempo alla sua vita?
(Gesù – Vangelo secondo Matteo)

L’uomo è chiamato a una pienezza di vita che va ben oltre le dimensioni della sua esistenza terrena, poiché consiste nella partecipazione alla vita stessa di Dio. L’altezza di questa vocazione soprannaturale rivela la grandezza e la preziosità della vita umana anche nella sua fase temporale.
(Papa Giovanni Paolo II)

La polvere su cui camminiamo una volta era in vita.
(George Gordon Byron)

Immaginate la vita senza la morte. Per la disperazione si tenterebbe tutti i giorni di uccidersi.
(Jules Renard)

La vita è cosparsa di tanti triboli e può recare tanti mali che la morte non è il male peggiore.
(Napoleone Bonaparte)

Ora quella legge vuole due cose: l’una, che effettivamente moriamo; l’altra, che cerchiamo di conservare la nostra vita quanto più a lungo ci è possibile. Nasciamo tanto per l’una che per l’altra, e si può dire che l’uomo abbia a un tempo due movimenti opposti: corre incessantemente verso la morte, e incessantemente la fugge.
(Jean de La Fontaine)

La vita di ogni uomo finisce nello stesso modo. Sono i particolari del modo in cui è vissuto e in cui è morto che differenziano un uomo da un altro.
(Ernest Hemingway)

Ci roviniamo la vita con pensieri sulla morte e la morte con pensieri sulla vita.
(Michel de Montaigne)

Si vive solo due volte. Una volta quando si nasce e una volta quando si guarda la morte in faccia.
(Ian Fleming)

Voglio vivere per sempre, o morire provandoci.
(Groucho Marx)

È il pensiero della morte che, in fine, aiuta a vivere.
(Umberto Saba)

Vivere è appartenere a un altro. Morire è appartenere a un altro. Vivere e morire sono la medesima cosa. Ma vivere è appartenere a un altro dal di fuori, e morire è appartenere a un altro dal di dentro. Le due cose si assomigliano, ma la vita è il lato di fuori della morte. Perciò la vita è la vita, e la morte la morte, perché il lato di fuori è sempre più vero del lato di dentro, tanto che è il lato di fuori che si vede.
(Fernando Pessoa)

Chi si accorcia la vita di vent’anni, accorcia di altrettanto la paura della morte.
(William Shakespeare)

Conosco un uomo senza braccia che sa suonare uno scherzo sul violino con le dita dei piedi. Il guaio è che lei non vuole battersi. Lei si è arresa. Non fa che adagiarsi sui malanni e sulla morte. Ma c’è una cosa altrettanto inevitabile quanto la morte, ed è la vita. Viva, viva, viva! Pensi alla forza che è nell’universo, che fa muovere la terra e fa crescere gli alberi. C’è la stessa forza dentro di lei. Purché solo, abbia il coraggio e la volontà di usarla.
(Charlie Chaplin)

La nostra vita e la nostra morte sono la stessa cosa. Quando ci rendiamo conto di questo, non abbiamo più paura della morte e non abbiamo più nessuna vera difficoltà nella nostra vita.
(Shunryu Suzuki)

Quando si è vecchi, si ha dinanzi a sé soltanto la morte, mentre quando si è giovani si ha davanti la vita; sennonché ci si può chiedere quale dei due casi sia il più inquietante, e se tutto sommato la vita non sia qualcosa che è meglio avere dietro di sé che davanti.
(Arthur Schopenhauer)

La morte non è una fine se si può vivere nei figli e nella giovane generazione. Perché essi sono noi: i nostri corpi non sono che le foglie appassite sull’albero della vita.
(Albert Einstein)

L’interesse per la malattia e la morte è sempre e soltanto un’altra espressione dell’interesse per la vita.
(Thomas Mann)

Siamo tutti rassegnati alla morte; è alla vita che non arriviamo a rassegnarci.
(Graham Greene)

Respingo la morte a furia di vivere, soffrire, sbagliare, rischiare, dare e perdere.
(Anaïs Nin)

I più ondeggiano infelici tra il timore della morte e le angosce della vita: non vogliono vivere, né sanno morire.
(Lucio Anneo Seneca)

Assai più che la vita, è la morte a tenerci sovente con lacci sottili.
(Charles Baudelaire)

Il pensiero più fastidioso e più affliggente che si possa avere, vivendo: quello della morte.
(Luigi Pirandello)

Non si può giudicare la bellezza della vita se non da quella della morte.
(Isidore Lucien Ducasse)

La vera tomba dei morti è il cuore dei vivi.
(Jean Cocteau)

La vita dei morti sta nella memoria dei vivi.
(Marco Tullio Cicerone)

Che giovano a quell’uomo ottant’anni passati senza far niente? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita; né è morto tardi, ma ha impiegato molto tempo per morire.
(Lucio Anneo Seneca)

La vita livella tutti gli uomini. La morte rivela gli eminenti.
(George Bernard Shaw)

Un morto non ha età.
(Fëdor Dostoevskij)

Come non mi sono preoccupato di nascere, non mi preoccupo di morire.
(Federico García Lorca)

La vita è violenta, sinistra, impastata d’infamie, tessuta di egoismi, disseminata di infelicità, senza gioie durevoli; ha un unico fine: la morte sempre minacciosa, la condanna di ogni nostra speranza. Per viltà ci sforziamo di credere che questa condanna non sia senza appello.
(Guy De Maupassant)

La vita debb’essere viva, cioè vera vita; o la morte la supera incomparabilmente di pregio.
(Giacomo Leopardi)

Spesso è da forte, più che il morire, il vivere.
(Vittorio Alfieri)

La morte deve essere così bella. Trovarsi nella soffice terra marrone, con le erbe che ondeggiano sopra la testa e ascoltare il silenzio. Non avere ieri, né domani. Per dimenticare il tempo, per dimenticare la vita, per essere in pace.
(Oscar Wilde)

Se la vita non deve essere presa troppo seriamente, lo stesso deve valere anche per la morte.
(Samuel Butler)

Più assurda è la vita, meno sopportabile è la morte.
(Jean Paul Sartre)

È tempo di credere alla vita, in tempo di morte.
(Commodiano)

La vita, ogni giorno, è più vicina alla morte.
(Fedro)

Chi sa morire, ha saputo vivere.
(Xavier Forneret)

La morte è più potente dell’amore. È una sfida gettata all’esistenza.
(Émile Zola)

Se la morte è il risveglio, la vita è un sogno.
(Jim Morrison)

Chi insegnerà agli uomini a morire, insegnerà loro a vivere.
(Michel de Montaigne)

La vita e la morte sono una cosa sola, come il fiume e il mare.
(Khalil Gibran)

Non voglio e non posso figurarmi un individuo che sopravviva alla sua morte corporale: quante anime deboli, per paura e per egoismo ridicolo, si nutrono di simili idee.
(Albert Einstein)

Sappiate intanto che ad ogni vita sta dietro la morte, che ad ogni connubio sta dietro la separazione! Non è senza feccia il liquor della vita, e anche il raso ha le sue strie.
(Saˁdi)

Ciò che distingue l’uomo immaturo è che vuole morire nobilmente per una causa, mentre ciò che distingue l’uomo maturo è che vuole umilmente vivere per essa.
(Wilhelm Stekel)

Lascia che la vita sia bella come i fiori d’estate e la morte come le foglie d’autunno.
(Rabindranath Tagore)

È sufficiente che l’uomo riconosca la propria vita non già nel bene della sua persona animale ma nel bene degli altri esseri, e lo spauracchio della morte scompare per sempre ai suoi occhi.
(Lev Tolstoj)

La vita non è forse più bella perché da un momento all’altro si può perderla?
(Cesare Pavese)

Dei mali della vita ci si consola pensando alla morte e della morte pensando ai mali della vita. Una piacevole condizione.
(Arthur Schopenhauer)

La vita è breve e il tempo vola; le rose appassiscono e le ombre si spostano.
(Ebenezer Elliot)

Pensaci per un momento: se la vita fosse davvero sicura, sarebbe già morta. Una vita totalmente sicura non può essere viva, perché è andata perduta l’avventura stessa. Se sei protetto da tutti i pericoli, sei morto. L’essenza della vita è l’avventura, il pericolo, l’insicurezza. È coinvolta la morte.
(Osho)

In piedi, ragazzo: quando il viaggio sarà finito ci sarà tutto il tempo per dormire.
(Alfred Edward Housman)

Se vuoi vivere, vuoi anche morire; oppure non capisci che cos’è la vita.
(Paul Valéry)

Quando si muore si ha ben altro da fare che di pensare alla morte.
(Italo Svevo)

Prega piuttosto, mio giovane cavaliere, che la vita sia dura perché la morte sia dolce; val meglio questo che l’essere ossequiato e lusingato per tutta la vita e all’ultimo precipitare nella più nera disgrazia.
(Robert Louis Stevenson)

Poiché l’uomo poggia su questa contraddizione: ama la vita a cagion della morte, ma odierebbe la vita se scomparisse la paura della morte.
(Ernst August Klingemann)

Qualunque cosa si dica, la vita è più antica e più forte della morte: nulla è morto che non fosse prima nato.
(Gesualdo Bufalino)

Per i vivi c’è la speranza, per i morti non c’è niente.
(Teocrito)

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