120 Proverbi Africani: i più belli, celebri e ricci di significato

Chi spreca il suo tempo deruba se stesso.

La pazienza è un amuleto per la vita.

Un vecchio non potrà riempirsi la bocca di couscous, se non ha la saliva per umettarlo.

Non si può fare guardiano del cimitero una iena.

Come il mare non si prosciuga mai, così la misericordia di Dio non viene mai meno.

Non tendere l’arco oltre la lunghezza del tuo braccio.

Hai un dente solo? Sorridi almeno con quello!

Un uccello che vola via dalla terra e atterra su un formicaio è ancora a terra.

La puzzola non sente la puzza del suo corpo.

Un cammello non prende in giro un altro cammello per le sue gobbe.

Ogni corso d’acqua ha la sua sorgente.

Una volta che il bufalo è stato ferito, compaiono molti coltelli.

Il gracidare delle rane non impedisce all’elefante di bere.

Chi sa di più, chiacchiera di meno.

Il ferro non discute con il martello.

Quando gli elefanti si fanno la guerra, è l’erba a rimanere schiacciata.

Nel buio tutti i gatti sono leopardi.

Se si è un nocciolo bisogna aspettarsi di essere schiacciato sotto un sasso.

Se volete andare in fretta, andate soli; se volete andare lontano, andate insieme.

Dio si cura della vacca senza coda.

Se non hai pazienza, non puoi fare la birra.

Quando il pastore torna a casa in pace, il latte è dolce.

Iena con iena, montone con montone, principe con principe.

Potete nascondere una macchia sulla pelle, ma non un difetto.

L’uomo è come l’anatra, mette il becco dappertutto.

Chi corre dietro alla fortuna, fugge dalla pace.

Se raccogli un’estremità del bastone, raccogli anche l’altra.

Un piccolo leone è meglio di un paniere pieno di gatti.

Se stirarsi producesse denaro, i gatti sarebbero ricchissimi.

Non importa quanto bella e ben fatta possa sembrare una bara, non farà desiderare la morte a nessuno.

Chi non ha sofferto, non sa condividere le sofferenze altrui.

L’esempio degli antenati è come una bisaccia per il giovane viandante.

La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti: per questo il suo breve tempo le basta.

Una goccia dopo l’altra riempie il bicchiere.

Quando le radici sono profonde non c’è motivo di temere il vento.

La sapienza è come un baobab; una sola persona, a braccia aperte, non può stringerne il tronco.

Se si sogna da soli, è solo un sogno. Se si sogna insieme, è la realtà che comincia.

L’unione del gregge costringe il leone a coricarsi affamato.

Il gufo ha delle occhiaie scure intorno agli occhi anche quando è dentro l’uovo.

I pensieri di un uomo sono il suo regno.

Il dolore è come un tesoro, lo si mostra soltanto agli amici.

Chi pone la trappola sempre allo stesso posto non prenderà alcun’iguana.

La benedizione dei genitori vale più della loro eredità.

Se Dio potesse morire, morirei anch’io.

Una gallina che gironzola dappertutto incontrerà il serpente.

Lo straniero è come un fratello che non hai mai incontrato.

Occhi malati sono sempre meglio della cecità.

Per educare un bambino occorre tutto il villaggio.

La forza della donna si trova nella sua lingua.

Le migliaia cominciano da uno.

La lingua non ha ossa e tuttavia è molto potente.

Chi è paziente mangia il cibo ben cotto.

Dalla ferita esce sangue, ma entra saggezza.

Quando il gatto è sazio dice che il sedere del topo puzza.

Dio è il grande Essere il cui copricapo circolare è l’orizzonte.

Colui che ha visto il leone ruggire non corre allo stesso modo di chi lo ha soltanto sentito.

Gli occhi della rana non impediscono alla giraffa di bere allo stagno.

È meglio essere l’ultimo fra i leoni che il primo fra gli sciacalli.

Il nemico dell’uomo è la sua lingua.

Il topo non va al mercato dei gatti.

Quando un airone fa il coraggioso, vuol dire che c’è un albero vicino.

Vede più lontano un vecchio seduto che un giovane in piedi.

I sorrisi di un bambino sono le fondamenta di una casa.

Ogni mattina in Africa, come sorge il sole, una gazzella si sveglia e sa che dovrà correre più del leone o verrà uccisa. Ogni mattina in Africa, come sorge il sole, un leone si sveglia e sa che dovrà correre più della gazzella o morirà di fame. Ogni mattina in Africa, come sorge il sole, non importa che tu sia leone o gazzella, l’importante è che cominci a correre.

Gli attacchi delle bestie feroci non si respingono a mani nude.

La scimmia che non vede il proprio sedere prende in giro le altre scimmie.

Chi ha visto un serpente di giorno, di notte ha paura di una corda.

Chi sciupa del tempo deruba sé stesso.

È viaggiando che si trova la saggezza.

Ogni tanto è bene scuotere l’albero dell’amicizia per far cadere i frutti marci.

Se uccidi il piccolo dell’ippopotamo uccidi anche sua madre.

Se vuoi mangiare il miele, segui le api.

Un animale che non sa arrampicarsi sugli alberi non dovrebbe affidare i propri soldi a una scimmia.

Chi non ha sofferto, non sa condividere le sofferenze altrui.

Dove l’acqua è il capo, lì la terra deve obbedire.

Saper nuotare e andare a cavallo è bene, ma conoscere se stessi è meglio.

Si guarisce una malattia, ma non si guarisce mai una cattiva abitudine.

Ciò che non hai mai visto lo trovi dove non sei mai stato.

Hai poco potere su ciò che non è tuo.

Mille passi cominciano sempre da uno.

Un uomo cui s’era confitta una spina nel piede, imprecò ad essa; ma la spina rispose: “puoi indicarmi qualcuno cui piace che gli camminino sulla testa?”.

Non si tiene la porta aperta quando la iena è vicina.

Non c’è nessun re come Dio.

La lingua è il tuo leone: se la lasci libera, ti divorerà.

In tempi di carestia, le patate non hanno buccia.

Lo scoiattolo è piccolo, ma non è schiavo dell’elefante.

Se i gatti guardano i greggi, chi acchiapperà i topi?

Non è la zappa del vostro vicino che porterà a termine il vostro lavoro.

È cieco chi guarda soltanto con gli occhi.

L’istrice non può ritirare i suoi aculei.

Se leghi le mani a un criminale delinque con i piedi.

Nel bel mezzo del lago non si prende in giro il caimano.

Un bel corpo può nascondere un cuore cattivo.

È meglio che ridano di voi, perché almeno continuate a vivere, quando vi piangono avete perso la vita.

Il cuore dell’uomo non è un sacco dove chiunque possa mettere la mano.

Colui che suona il tamburo per far ballare il pazzo non è migliore dello stesso pazzo.

Si hanno meno problemi ad essere poveri piuttosto che disonesti.

Il matrimonio è una guerra che si dichiara a sé stessi.

Se le formiche si mettono d’accordo, possono spostare un elefante.

I denti non vedono la povertà.